giovedì 23 giugno 2022

L’AMICIZIA, LA COMUNITÀ, LA FAMIGLIA, LE GRANDI ALI DI UN ANGELO, LA CONDIVISIONE DI VALORI FONDATIVI….. “PER UN PUGNO DI BBABBI……..” E TANTO ALTRO

 


                                                          Giorgia Ortisi      



    

   Nel tardo pomeriggio di giorno 17 giugno,  nello spazio adiacente la Scuola Media “Salvatore Quasimodo”, di Floridia, si è svolta la presentazione di questo libro. Alcuni passi del libro erano stati anticipati da Egidio Ortisi, sul suo profilo fb. Egidio, insegnante di Latino e Greco nei Licei Classici, è stato sindaco di Floridia, parlamentare e tanto tanto altro. Ha due figlie, Oriana e Giorgia, Giorgia è venuta a mancare il 14 febbraio del 2021. 

   “Per un pugno di bbabbi, tra memorie, riflessioni, minkiate fuse, sfuse e confuse”, giugno 2022, Sampognaro & Pupi Edizioni. Il ricavato della vendita del libro è stato destinato a due famiglie floridiane in difficoltà economiche.


   Non è stato facile nemmeno per i tanti “coinvolti” nella presentazione districarsi dentro il labirinto dei contenuti del libro e stare “nei tempi assegnati” per poter portare a termine, al meglio, la presentazione. C’è stato un alternarsi di sentimenti e di emozioni, fra ricordi, valori, musica, commozioni, affetti, afflati amicali e di comunità. Il libro, scritto a più mani, le principali quelle di Egidio e di Giorgia, è una sorta di “Summa” : sempre interessante nel suo cammino, a momenti coltissima, appassionata e semplice, ma di quella semplicità profonda che tende a trasportarti, come le baccanti dietro Dioniso in un vorticoso giuoco di affezioni, memorie, salti emozionali, ed un rincorrersi di foto reali ed immaginate.


da sx Salvatore Cantone, Marco Carianni, Egidio Ortisi, Emilio Terranova, Daniela Tralongo

   Apre la presentazione  il padrone di casa, il dirigente Salvatore Cantone che con un filo di emozione rammenta il suo prof (in quel pomeriggio era difficile trovare chi fra i presenti non fosse stato alunno o collega del prof Ortisi!!!) e passa la parola al giovane sindaco Marco Carianni che dice al pubblico del suo impegno politico  nato da un casuale incontro con Egidio!!. Poi la parola passa ad Emilio Terranova, medico, amministratore pubblico, grande amico di Egidio. Il passaggio del microfono a Daniela Tralongo, editrice del libro, è quasi un dovere di famiglia, perché come ha ricordato Egidio non c’è stata pubblicazione di suoi scritti che non sia uscita con i tipi dell’Editore Tralongo, prima con il papà, adesso con Daniela!!.


                             da dx, in prima fila, Salvo Sequenzia e Frankie Terranova

   Di Egidio Ortisi non diciamo, ha interloquito con tutti quelli che sono intervenuti sul palco, anche se brevemente e guardando l’orologio nei suoi passaggi.    

   Ai singoli interventi si sono alternate sul palco tre voci recitanti, legate in maniera forte ai due autori, anche un musicista di qualità.

   Sabina Rizza, Simona Cannistraro, Elisabetta Ferdinandi. Hanno offerto al pubblico passi del libro di vario contenuto, strappando dei sorrisi o trasportando i visi del pubblico a più profondi pensieri.


Sabina Rizza, giornalista. Presente alle presentazioni di tutti i libri di Egidio



                                                  Simona Cannistraro

                   Elisabetta Ferdinandi legge un passo della lettera a Giorgia che trovate nel libro. Giorgia è stata testimone delle fedi al suo matrimonio

   I due interventi di Salvo Tempio, al sax, hanno scandito due momenti importanti. Al brano “La vita è bella” , di Nicola Piovani, era collegata la lettura del ricordo della visita al campo di concentramento di Auschwitz e alle riflessioni su quella esperienza.

                                 Il musicista  Salvo Tempio

   Con la colonna sonora “Per un pugno di dollari”, di Ennio Morricone, eseguita al sax, Salvo Tempio ha introdotto uno dei temi portanti del libro: le riprese del film, "Per un pugno di bbabbi", ideato da Nunzio Bruno, da Paolo Ortisi, fratello di Egidio, da Egidio.

   Girato da Nunzio Bruno con la collaborazione di tanti amici e di tanti altri personaggi marginali, “i bbabbi”, emarginati dai più, invece, diventano il centro del cortometraggio, dove sia nella trama che nella recitazione non si capisce più chi siano veramente i bbabbi, se quelli considerati tali o se quegli altri che tali non lo sono, nella realtà. Questa apparente confusione dei ruoli e dei veri protagonisti del film, (entrato in una sorta di fama crescente, passando di bocca in bocca nei racconti in città) è uno dei punti più alti nel racconto che ne fa Egidio. Con orgoglio degli autori, ne diventano i veri protagonisti. Perché, in realtà, con loro gli stessi autori amavano trascorre intere serate ricevendone in cambio affetto, estrosità e quella spontaneità che solo chi è semplice riesce a far uscire dal proprio cuore.


                                          Cetty Bruno, figlia di Nunzio Bruno

   Un passaggio importante del ricordo di papà Nunzio è toccato, dal palco, a Cetty Bruno. Oltre a ribadire la profonda ed eterna amicizia fra Egidio e Nunzio, Cetty ha annunciato al pubblico, annuncio accolto con un grande applauso, la notizia che il restauro del film “Per un pugno di bbabbi” è in corso d'opera e spera di portarlo in proiezione prima possibile.

   In un passaggio molto applaudito Egidio esemplifica un aspetto della sua prima esperienza di Sindaco della città. La sua vita pubblica, pur con gli errori riconosciuti ed ammessi, la impronta, nell’eterna competizione dentro le fasce sociali che compongono una città, al mito dell’inclusione. Cerca di far vincere, ogni tanto, anche chi non arriverà mai primo. Lui guarda dal secondo in poi……fino agli ultimi, i bbabbi. Uno di loro, Paolo "Pidocchio", il 25 dicembre ha pranzato a casa del Sindaco, quando stava male, in ospedale, erano questi amici ad andarlo a trovare, così come i fiori sulla sua tomba li portavano questi stessi amici.

   Omettiamo per scelta il rapporto che ci ha legato nei due anni nello stesso Corso E al Liceo Classico Gargallo di Siracusa e la partecipazione mia e dei miei studenti alle prime manifestazioni volute da Egidio sindaco (Festivallu e James Brown compresi),  coincise con la permanenza del sottoscritto al Liceo Scientifico di Floridia, "Leonardo Da Vinci", dal 1992 al 1995.

  

   

                                                        Frankie Terranova

   Egidio dà la parola a Frankie Terranova, che nella veste di filosofo, ha voluto soffermarsi sul ruolo di insegnante, svolto, per una vita da Egidio. In particolare ha parlato della maieutica ortisiana e del proficuo riscontro che lui stesso ha avuto modo di appurare, visto che tanti suoi cari amici e colleghi sono stati allievi di Egidio. Lo stesso Egidio, allora, non si è fatta scappare la battuta, rivolta alla moglie, in prima fila, dicendo: “allora ne dovremmo dedurre che tu sei Santippe"!!( moglie di Socrate).  Risate!! Poi Frankie ha scovato fra le pieghe del libro degli elementi di carattere filosofico-religioso per mettere in dubbio le certezze agnostiche/atee di Egidio. Ma non c’era tempo e spazio perché Egidio potesse raccogliere gli spunti per una interessante replica.

       
                                                     Salvo Sequenzia
 

  Dopo è stato invitato a parlare Salvo Sequenzia. Tutti i presenti conoscono la sensibilità e la grande cultura di Salvo, il suo attaccamento, da sempre, alle vicende della città ed il suo legame personale con Egidio. Infatti è stato chiamato per esporre un breve quadro, presente anche nel libro, della persona più ammirata ed amata da Egidio sotto il profilo amministrativo e non solo, il famoso, mitico, “assessore a tutto”, Carmelo La Rosa. Nel libro troverete pure, per la sensibilità poetica che contraddistingue Salvo Sequenzia, una bellissima poesia dedicata a Giorgia.


Giorgia Ortisi e Simona Cannistraro amiche del cuore per sempre


Le mani di Giorgia e di Simona nell'ultima stretta

 Simona Cannistraro: “è una serata particolare, sono presente “per la coautrice”. Giorgia è la mia migliore amica da ventisette anni, e dico è, perché Lei è sempre fra noi, con me. È stata la mia sorella minore che non ho avuto, la quarta figlia di mio padre ed io la terza figlia di Egidio. Siamo cresciute insieme e siamo sorelle dell’anima. Questo libro è stato pensato quando lei era lucida ed attiva. Era una promessa che si erano fatti vicendevolmente con Egidio e dunque la pubblicazione è una logica conseguenza".





Tre compagne di classe del Liceo Classico Gargallo, in rappresentanza della classe della Terza E 1985-86, leggono, emozionate, "La lezione che ci manca" che chiude il libro.          
                                

      Nel racconto del capitolo dedicato “alla confessione”, al “Commiato”, “alle cose inconfessabili”, lei Giorgia, in quel bar di piazza del Duomo, a Siracusa, racconterà, come un fiume in piena, una serie gravi vicende  personali che l'avevano fatta soffrire molto, ma delle quali il padre non ne aveva piena conoscenza. Incassato il primo pugno allo stomaco Egidio si prepara all'ascolto, senza più interromperla, rimanendone sconvolto. Noi abbiamo pensato dal primo racconto, Egidio ne ha parlato sulla sua pagina fb, che lei fosse/si comportasse come un Angelo. La breve nota che segue è la nostra personale lettura di quei fatti e della "confessione delle cose inconfessabili".

                                                    Egidio e Giorgia

     L’Angelo le sue ali le ha dispiegate quando aveva capito che era il momento giusto per aprirle, ancorchè fragili/tenere e non ancora avvezze ad impegni così gravosi. Nel tempo  ha continuato a saperle  tenere ben salde, nel turbinio dei venti avversi e nelle alterne avvicendarsi delle tempeste successive. Sentiva che quelle ali, rimaste aperte fino ad allora, a protezione del suo adorato papà e della sua famiglia, adesso, era giunto il tempo di doverle chiudere, per sempre. In una forma diversa, noi crediamo che l’angelo continuerà a vegliare su papà Egidio e sulla sua famiglia, ( consigliamo la lettura di un bel lavoro, a cura di Dario Scarfì, “Fruscio d’ali”, Lombardi Editori).

        Comprendiamo la costernazione profonda che, tutt’oggi, invade l’animo di Egidio nel non riuscire a darsi pace per questa inversione dei ruoli.

   Andiamo a chiudere rinviando agli spunti di pagina 48 del libro relativamente alla voce CURARE, AMORE, a prescindere ed il nostro richiamo al "Fruscio d'ali" degli Angeli.



Salvatore Spallina


https://www.youtube.com/watch?v=UuCx5jRy5XA: Lucio Dalla - Se Io Fossi Un Angelo

https://www.youtube.com/watch?v=cLJp-YJeuzc:  Franco Battiato - La Cura



 

 

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