L’incipit del nostro incontro musicale con Erlend Øye è stato casuale. Scorrendo il canale you tube ho trovato le immagini ed il link di una canzone a me molto nota: “Una Ragazza in Due”, de “I Giganti”. Particolare non secondario, Erland ed Eirik Glambek Bøe, principali componenti del duo Kings Of Convenience, avevano girato la cover, live, a notte fonda, in una delle piazze più belle del mondo: piazza Duomo di Siracusa( il link di questa performance e di altri video si troveranno in fondo all'articolo).
Da lì nasce la curiosità nel voler approfondire l’ascolto e la conoscenza del gruppo. Poi, la permanenza fissa a Siracusa, dal 2012, l’intensa relazione con la città, con Ortigia in particolare, i contatti musicali con tanti musicisti siracusani fanno “sbocciare” “La Comitiva”. A partire dal 2016 la sintonia dentro il gruppo cresce e si rafforza. La formazione-base del gruppo è composta, principalmente da Erlend Øye, all’ukulele tenor (come ha chiarito a Radio Dee Jay - Summer Camp), indiscusso leader della Band, Stefano Ortisi, alla chitarra, la suona come un basso, ma tira fuori da essa altri fantastici suoni, sassofonista di formazione, di fatto polistrumentista e genio musicale (come l’ha definito il suo amico di musica e di band, Marco Castello, in un recente concerto live in duo, a Siracusa), Marco Castello, appunto, cresciuto e diplomato, come trombettista jazz, polistrumentista, ma di fatto chitarrista, e da Luigi Orofino al cavachigno (strumento a corde brasiliano).
La qualità del suono di Luigi miscelata con l’ukulele tenor di Erland, rendono il sound del gruppo intenso, accattivante, elegante, colto. Al gruppo in varie occasioni si aggregano altri musicisti di valore, come è successo a Bologna, con Romain Bly, compositore anch’egli, oltre che esperto di fiati e polistrumentista.
Dal 2018 Erlend & La Comitiva iniziano una lunga tournée internazionale dal Nord al Sud del mondo con collaborazioni continue di altri musicisti.
Il concerto al Locomotiv di Bologna viene miscelato con dei brani di album precedenti di Erland, come Fence me in, Peng pong, Spider, Price, Reinman (nel bis). Poi Erlend rende onore agli altri due musicisti compositori del gruppo. Vengono eseguite le canzoni Beddu (dall'album "I pezzi della sera"), di Marco Castello e Amsterdam (singolo), di Luigi Orofino. Poi i brani: Paradiso, Bologna (vedi video nei link),For the time being, lockdown blues, You and only you, La prima estate, nel bis, Mornings & Afternoons.
Contaminano, allegramente e con qualità, samba, jazz, rock, pop, reggae, indie, blues, con una
disinvoltura e una naturalezza che prende ed affascina chi ascolta. Captano in
maniera calda e ritmica la sensibilità musicale del pubblico che viene
trascinato, quasi regolarmente, nel ritmo, in ogni brano eseguito. La loro semplicità,
musicalmente colta, è il veicolo che trasporta il sentimento. La novità è
proprio questa.
Le date del tour fino al 15 maggio
La chiusa del concerto è fantastica. Scendono dal palco in mezzo al pubblico e cominciano ad eseguire in acustica Valdivia, si muovono lentamente fra il pubblico e poi fanno chiudere il pubblico a cantare il brano (vedi video nei link)
Durante il concerto Erland ha comunicato che il gruppo ritornerà ad esibirsi a Bologna il prossimo 1 maggio, in Piazza Maggiore.