martedì 7 agosto 2018

COPPA ITALIA SERIE C. VIBONESE-SIRACUSA 1 a 2, VITTORIA NETTA E MERITATA


       
 
   

   Per quel che vale, nell'universo del calcio professionistico e non, il calcio estivo del Siracusa, targato Giuseppe Pagana, Giovanni Alì e, con l’apporto professionale di, Antonello Laneri, incassa una bella vittoria fuori casa a spese della Vibonese, nel  primo turno della Coppa Italia di C. Per quel vale, dicevamo, però vale, quando si vince nel calcio, vale sempre!!!
   La ruggine della finale giocata a Reggio Calabria e vinta ai rigori per la promozione in C fra Troina e Vibonese non è stata ancora smaltita. Il pubblico all'ingresso in campo della panchina azzurra e di Pagana ha fatto partire una bordata di fischi ed improperi nei riguardi di Pagana. Anche nel corso della gara, specialmente nel secondo tempo, l'arbitro ha fatto fatica a contenere più di un parapiglia fra i giocatori.
                                       Queste le formazioni in campo

    Nel calcio estivo si sa che c’è poco tempo per provare schemi, farli propri da parte dei giocatori e metterli in pratica. Il Siracusa aveva in campo, fra titolari e panchina, 9 giocatori del Troina, più l’allenatore. I nuovi effettivi, nell'intelaiatura della squadra erano pochi, come si capisce bene dalla formazione. Però, come si dice in questi casi, a parlare è il campo. Pagana schiera per quasi tutta la gara un 5-3-2 con Mustacciolo e Palermo esterni di centrocampo e Catania al centro. Almeno fino alla sostituzione di Diop con Boncaldo al 31° s.t., il Siracusa ci è sembrato più robusto e con la convinzione giusta. Vero è che dopo 15 secondi era in vantaggio con Diop, lesto ad incunearsi fra i due centrali (hanno tardato a valutare un passaggio indietro di testa dell’esterno Silvestri) e di piatto beffare Mengoni. Questa convinzione la squadra l’ha espressa per quasi tutta la gara (qualcosa di più nel primo tempo), concedendo ai calabresi uno sterile possesso palla e solo un paio di occasione in tutta la partita. Tanti gli errori negli appoggi o nei lanci, da parte di entrambe le squadre, considerato che il forte caldo umido nella seconda parte della gara ha appesantito, ancor più che la preparazione, le gambe dei giocatori.
   Qualche nota. Domenica abbiamo visto il miglior Emanuele Catania che i tifosi del Siracusa conoscono bene. Con il suo mancino magico ha dettato passaggi intelligenti, ha intercettato diversi palloni a centrocampo ed in difesa, al 39° del primo tempo è partito da centrocampo con una serpentina bloccabile solo con un fallo. Per lui come per Del Col, che ci è piaciuto per alcune rapide ripartenze, valgono i pareri del calcio agostano, pur piacevole, ma ancora da valutare più avanti.


                       I due capitani Emanuele Catania e Kenneth Obodo

   Comunque la migliore qualità dell’attacco azzurro ha fatto la differenza per l’intera gara, goal iniziale a parte. E poi vogliamo dare il merito del secondo goal azzurro a Vazquez che, con ostinazione e caparbietà, è andato a recuperar palla sul giocatore vibonese involato oltre la sua metà campo per servirla a Palermo che l'ha passata a Diop, dietro la linea della pallone, per il 2 a 0. Il rigore concesso ai calabresi ha lasciato qualche dubbio, buona l'esecuzione di Bubas dal dischetto. Ci piace riportare uno scambio di battute, a fine partita, con un tifoso vibonese su Vazquez: “Avercelo uno come Vazquez alla Vibo!!!! Noi che abbiamo avuto modo di vederlo durante il campionato scorso, oggi abbiamo avuto la conferma di quanto vale e quanto può dare alla squadra dove giuoca”. Della Vibonese ci è piaciuta, per la posizione in campo, per la qualità del giuoco, la prestazione del playmaker di centrocampo Kenneth Obodo.
                                             Federico Vazsquez
    Una piccola nota di colore che non ha bisogno di puntualizzazioni. Al 36° del s.t. quando Pagana richiama in panchina Mustacciolo, che aveva corso per tutta la gara, per Giacomo Fricano, lo speaker dello stadio al microfono: “il Troina sostituisce, il numero 8 Mustacciolo con il numero 14 Giacomo Fricano”, abbiamo detto tutto!!!.


                                        Moudu Diop dopo il 2 a 0

      Il “Tocco di classe” di questa partita lo assegniamo a Moudu Diop per la sua prima doppietta nel Siracusa ed i Serie C.
   Su tante cose sull'avvio di questa nuova stagione e su questa nuova proprietà, come è giusto che sia, sospendiamo il giudizio e valuteremo a tempo debito quel che c’è da valutare con serenità e ponderazione. Una cosa balza agli occhi evidente, ed è il fatto che gestire due società comporta un aggravio di spese non indifferenti. Saranno i fatti ed il campo a dirci se questa sfida a se stesso Giovanni Alì sarà in grado di gestirla al meglio sia per i suoi interessi che per quelli delle due città nelle quali ha deciso di giuocare le sue scommesse. Alla luce dei fatti sul campo noi gli auguriamo di vincerle entrambe.

   Salvatore Spallina