domenica 8 settembre 2024

THE WALL - I CHARISMA LO RIPORTANO IN SCENA DOPO DIECI ANNI ED È UN SUCCESSO







   

   Avola, 27 agosto 2024.  Al Cinema Arena Odeon è andato in scena, live, il film-concerto "The Wall" dei Pink Floyd. A presentarlo, in un sala gremita, l'Associazione Culturale "Charisma", che è anche un gruppo musicale molto conosciuto, una Tribute Band,  non solo nel siracusano, ma anche in altre parti della Sicilia. 


                                              Charisma Tribute Band

  I Charisma sul palco per The Wall - 
Auditorium Istituto “Insolera” - per il Liceo Scientifico “L. Einaudi” di  Siracusa - Maggio 2015- Insieme con la terza A del servizio d'ordine

                  Questa la brochure dell'evento con i testi a fronte in inglese  e in italiano

      
     Le menti che hanno rielaborato "The Wall" sono ancora le stesse che, nel tempo, hanno continuato a coltivare questo progetto musicale. L’originale lo offrirono agli studenti dell'Einaudi, esattamente dieci anni fa, nell'ambito di un percorso culturale che mirava a trattare i temi presenti nell'album intrecciandoli con tematiche scolastiche inerenti le varie materie, a cominciare dalla lingua inglese. 

    Nel tempo l'hanno rielaborato, recependo immagini inedite dal web, ne hanno create delle nuove attraverso AI (intelligenza artificiale), e poi lo hanno impreziosito, rispetto a dieci anni fa, con i sottotitoli in italiano dei testi del Concept Album originale, per dare la possibilità al pubblico di partecipare ancor più direttamente.



    Come è oramai risaputo l'album "The Wall" uscì nel 1979, da una idea di Rogers Waters. Poi tutto il gruppo dei Pink Floyd l’ha fatta propria. Il personaggio di Pink è ispirato dalle esperienze personali di Waters e da  quelle dell'ex-membro, mente e fondatore dei Pink Floyd, Syd Barrett.

    I temi ispiratori dell'album sono ancora oggi sotto i nostri occhi. NeI racconto del giovane Pink, in tutti i 29 brani della scaletta, si intrecciano la guerra, l’eccesso di autoritarismo nei processi educativi, l’incomunicabilità, la tendenza all’isolamento dell’uomo, la morte, l’alienazione, la solitudine. 

      La morte del padre lo segnerà per sempre (Roger ha un anno). Il papà, era un giovane ufficiale, morirà nelle campagne di Aprilia, nel Lazio, dopo lo sbarco delle truppe inglesi ad Anzio, sulla costa laziale, nel 1944, nella guerra contro il nazi-fascismo. 

    Poi, rimasto solo con la madre in tutta la sua fase evolutiva, si è scontrato con un sistema scolastico oppressivo, tendente a plagiare le giovani menti più che a coltivarne una libera crescita. I fallimenti nelle relazioni personali e la crescente alienazione costringono Pink a rinchiudersi in se stesso cominciando a costruire un muro protettivo, fino all’isolamento, per difendersi da una realtà dura  e difficile da accettare. 

   
       Le voci di The Wall: da sx Giovanni Luca Pappalardo, Carlo Salemi, Natale Calafiore

     Nello scorrere del concerto, nel suo racconto, Pink frantuma la sua coscienza in rappresentazioni che sul palco assumono le voci, molto ben definite di Carlo Salemi (Roger Waters), Giovanni Luca Pappalardo (David Gilmour) e Natale Calafiore (Roger Waters).


Carlo Salemi, in mezzo al pubblico, in un momento centrale del live

   Carlo/Pink/Waters via via si trasforma in una sorta di coscienza psicotica quando nella sua trasfigurazione nazista fa sua l’ideologia delle SS e con il megafono tra il pubblico cerca i nemici del popolo tedesco.

   Giovanni Luca Pappalardo rappresenta, con la voce di David Gilmour, la buona coscienza di Pink.

   Natale Calafiore, con la voce ancora di Roger Waters, rappresenta una sorta di autocoscienza, una coscienza super-partes che aiuterà Pink ad uscire dall'isolamento e ad immaginare di poter rompere The Wall, il Muro.
                                                                                   

                                                               Carlo Salemi

   Il corpo vocale del concerto, rispetto alla precedente rappresentazione, si è pienamente rafforzato con i contributi canori di Giovanni Luca Pappalardo e Natale Calafiore. Questa densità canora è stata molto apprezzata dal pubblico. 


                                     Alto gradimento dello spettacolo dal pubblico


    da sx, Vincenzo Puglisi, Massimiliano Loreno, Giovanni Luca Pappalardo, Carlo Salemi, Pietro Sultana, Alberto Mirabella, Natale Calafiore, Raffaele Gallo

    Il progetto "The Wall" continua. Perchè “The Wall” è un capolavoro musicale fuori dal tempo ma che sa intrecciarsi sempre con il presente. Le generazioni a seguire si sono specchiate in esso.

    Intanto non si ferma la programmazione musicale dei Charisma Tribute Band. L'8 dicembre a Vittoria porteranno in scena: 
“Progressive Legends“: la musica dei Genesis, della PFM, del Banco del Mutuo Soccorso con la partecipazione straordinaria di Bernardo Lanzetti (ex cantante della PFM).




Salvatore Spallina



Note e link:
Un grazie speciale a Simona Loreno per i video live della serata.

Charisma Tribute Band:

Carlo Salemi - Voce di Roger Waters e Cori

Giovanniluca Pappalardo - Voce di David Gilmour e Cori

Natale Calafiore - Voce di Roger Waters e Cori

Pietro Sultana - Chitarra elettrica e Chitarra acustica

Vincenzo Puglisi - Chitarra elettrica e acustica e Cori

Massimiliano Loreno - Piano, Sintetizzatori e Cori

Raffaele Gallo - Basso elettrico

Alberto Mirabella - Batteria e Percussioni

Valerio Esposito - Audio mixing & engineering

Rosario Leonardi - Band management & Coordinamento

Santi Loreno – Project & sound Effects ed Editing

https://youtu.be/CuSwCDgeUj4 - “Another Brick in the Wall (Part 1)” - (cover da The Wall) Charisma Tribute Band

https://youtu.be/WCQtjVh6qj0 - “Mother”-  (cover da The Wall) Charisma Tribute Band

https://youtu.be/kfalLnbJHEE-  - “Another Brick in the Wall (Part 2)” - (cover da The Wall) Charisma Tribute Band

https://youtu.be/LnXE1qegKps - Video/foto - The Wall - Charisma Tribute Band - Sottofondo: Pink Floyd - Comfortably numb








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