domenica 22 maggio 2016

NOTO - INFIORATA 2016 ORCHESTRA MEDITERRANEA SIRACUSANA E CORO, UN’ACCOPPIATA VINCENTE






Noto - Infiorata 2016 Orchestra Mediterranea Siracusana e Coro, un’accoppiata vincente

Grande successo per l’Orchestra Siracusana e Coro diretti dal maestro Michele Pupillo, a Noto, in Piazza Municipio sugli scalini di Palazzo Ducezio e su quelli della Cattedrale. La grande presenza  e partecipazione del pubblico con due bis finali e con la gente  commossa ad applaudire tutti gli artisti della serata. Il concerto lirico-sonfonico ha chiuso “Infiorata 2016”, che nei giorni 14 e 15 maggio ha avuto l’apice di  un successo che cresce ogni anno di più per consensi e per partecipazione sia del pubblico sia di un gran numero di delegazioni straniere.  Il presidente del comitato organizzatore Frankie Terranova aveva scommesso su questa Infiorata 2016. Con orgoglio può portare a casa un successo senza precedenti.
La serata conclusiva si è aperta con la presentazione del concerto da parte di Mirella Furnari, oltre che brava presentatrice, voce soprano importante del Coro. Il sindaco Corrado Bonfanti si è limitato ad uno snello e svelto saluto perché, correttamente, una sorta di par condicio elettorale voleva che si rispettasse questo passaggio. Prima del concerto una sequela di immagini salienti delle giornate conclusive,  in  “videomapping”, curata da Elisa Nieli e con l’occhio attento del regista della serata, Maurizio Amaldi, sono state proiettate sulle colonne ed il tetto di Palazzo Ducezio .
Il concerto ha preso corpo con l’Inno di Mameli, seguito dall’Inno alla gioia (Inno dell’Europa) per poi continuare con le aree più note ed amate della musica operistica italiana e con le belle voci del soprano Piera Bivona, del tenore Antonino Interisano e del basso Natale Calafiore, magistralmente dirette dal maestro Michele Pupillo.





Delle leggere folate di vento freddino però non hanno schiodato la gente dal posto conquistato sui gradoni della Cattedrale  e tenuto saldamente fino alla fine del concerto.


Salvatore Spallina

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