E tre. Anche
il terzo derby, in casa, dopo Akragas e Catania, porta nel paniere della
salvezza 3 punti preziosi. Tre su tre dunque. E si sa che i punti in casa nella
lotta per la salvezza valgono il doppio. Poi a tutti i tifosi è consentito
sognare, fare proiezioni e calcoli. Ma andiamo ben oltre la pignolata. Un
panettone, un panettone così squisito e speciale i tifosi azzurri non potevano
immaginare di poterlo gustare. E chi conosce e capisce il calcio sa che la
metafora del panettone è un must che si porta dentro battute e ragionamenti
particolari con destinatari ben precisi. La Ditta che ha fornito i panettoni
sui tavoli dei tifosi siracusani è la Cutrufo-Laneri-Sottil & C.
Ognuno dei
componenti della ditta ci ha messo qualcosa di importante per trasformare la difficile
situazione di partenza di questo campionato. All’ottava giornata il Siracusa
occupava il quart-ultimo posto, a 6 punti, oggi si trova all’ottavo, posto a 27.
I 13 mancanti per i famosi 40 punti della media salvezza sembrano quasi a
portata di mano e così si guarda alla trasferta di Foggia, pur difficile sulla
carta per assenze importanti, con un altro spirito.
In questo
momento di “dolce” condivisione ci sentiamo di dar merito, per il cammino
compiuto insieme, ad un grande uomo che ha sposato e sentito l’Azzurro dentro: Davide
Baiocco. La positività di questa situazione di classifica è anche merito suo.
Sappiamo tutti che nei momenti più difficili è stato il cemento e lo scudo di
questa squadra per farle trovare la sua via migliore. Poi il suo carattere e il
suo modo di sentire ed interpretare il calcio l’anno condotto via dal De
Simone, pur restando nell'area azzurra, grazie Davide.
Due brevi
note sulla partita. Il Messina ha messo paura al Siracusa nei primi venti
minuti della gara ed un brivido è corso nella schiena dei tifosi quando il
tiro-cross di Pozzebon ha colpito il palo interno e, a Santurro battuto, è
tornato in campo. Poi il Siracusa ha preso in mano il centrocampo e due perle
di Catania hanno costruito il risultato. La prima palla per il goal è partita
da un preciso lancio di Giordano che trova Cassini smarcato sulla fascia di
competenza, questi d’esterno (la sua giocata preferita) pennella un cross che
Catania con netto anticipo sul difensore mette dentro. La reazione del Messina
c’è subito, ma non punge e dopo dieci minuti Cassini d’esterno lancia Valente
che con il suo solito splendido lavoro di gambe fa secco il difensore e la
mette al centro per il secondo guizzo di Catania, è il 2 a 0. Il Messina nel
secondo tempo è pericoloso solo al 24°, Santurro salva il possibile 2 a 1.
L’esultanza
dello stadio, nei due momenti dei goal, questa domenica è stata colorata dalla
presenza di tante scuole di calcio e non solo di calcio che hanno gremito il De
Simone.
Emanuele Catania - Pippo Scardina
Il “Tocco di
classe” di questa partita lo assegniamo
ad un immenso Emanuele Catania che finisce la sua partita, fino alla
sostituzione, nel recupero, con i crampi. Ad inizio ripresa aveva salvato in
area siracusana, nel primo quanto d’ora, la porta di Santurro.
Salvatore Spallina
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