martedì 23 febbraio 2016

SICILIA DIMENTICATA, DIEGO BARUCCO INCONTRA GLI STUDENTI DELL'EINAUDI








                                         Il prof. Giuseppe Ansaldi e Diego Barucco



                                                   Diego al momento delle dediche


Le pietre parlano ed hanno sempre qualcosa da dirci, se sappiamo entrare in relazione con esse e con il territorio circostante. Hanno delle storie da raccontare, hanno una vita lunga, sanno tante cose.

Diego Barucco è una persona che sa stare in stretta relazione con le pietre, le rocce. Qualche giorno fa ha tenuto alta la tensione e l’ascolto, con momenti di pura fascinazione, di un gruppo si studenti del Liceo Scientifico Einaudi di Siracusa, durante l’incontro per la presentazione del suo libro “Sicilia dimenticata – Diario di viaggio, pubblicato dall’editore Natura Sicula. A presentare l’autore e il libro il prof. Giuseppe Ansaldi, paladino ed esperto di problemi legati alla difesa della natura e del territorio, che ha scritto la prefazione.


                                     Diego risponde alle domande dei ragazzi

Il rapporto con le pietre e con la storia della sua Sicilia Diego Barucco ha cominciato a sentirlo dopo la laurea in Scienze Geologiche a Pisa. Ha cominciato a cercare emozioni antiche e attuali, a partire dalla sua città, Siracusa, e poi via via in giro per la Sicilia. Appassionato di fotografia ha creato il sito SiciliaFotografica.it, dove si possono trovare foto belle, e particolarmente affascinanti, di resti antichi, di castelli, torri, strade, percorsi scavati nella roccia e tante altre vestigia, frutto delle sue esplorazioni. 


                                           Diego Barucco al pianoforte

Spirito eclettico e dai molteplici interessi, lo ricordiamo sempre disponibile verso gli studenti del ”suo” liceo quale guida per una visita particolare al Castello Eurialo e, in una fantastica notte di cielo stellato, pronto ad indicare ai ragazzi i particolari di stelle e pianeti attraverso i telescopi che un’associazione di astronomia aveva messo a disposizione dei cittadini per una notte. L’incontro si è concluso con altro momento importante e ricco d’emozioni: due improvvisazioni al piano, un motivo romantico ed una bossa nova che hanno lasciato il segno.  


Salvatore Spallina





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