Monterosso
La location dell’Antico Mercato di Ortigia, Siracusa,
spazio offerto dall'Assessorato alla Cultura di Siracusa, domenica 6 maggio, ha
ospitato “la prima” di “Salvati”, primo
album da cantautore di Pierpaolo Monterosso, in arte Monterosso.
È
stata una bella serata all’insegna della musica, della presenza di tante
giovani voci e di giovani autori, della solidarietà. La metà del ricavato della
vendita dei cd, Pierpa Monterosso ha voluto devolverla a «La Ronda della Solidarietà», gruppo organizzato
e gestito dal responsabile
dell’associazione Marcello Munafò. Una ronda
composta da 15 volontari, due
volte a settimana, dà un aiuto concreto in tutti i bivacchi dei senza tetto.
Una serata ricca ed intensa di momenti musicali. Nessuna pausa, goduta tutta d'un fiato. Ad aprire il concerto di Monterosso ci hanno pensato gli “Amici nell'Arte”, un'associazione,
una aggregazione sociale che fa da coagulo alla crescita umana ed artistica di
tanti giovani talenti che la frequentano.
Paolo Leone
Paolo Leone, autore e
musicista, ha aperto la serata presentando una scaletta che ha visto salire sulla
scena lui stesso in compagnia di Oreste Muratori. In duo, Paolo accompagnato da
Oreste, ha cantato/eseguito un suo brano “Fino a qui”
Oreste Muratori e Paolo Leone
Paolo e Oreste hanno arrangiato ed accompagnato le artiste che si sono susseguite sul palco a cominciare da Irasema Carpinteri, in arte Irasema, autrice di testo e musica di “Fra l’Alba e l’Aurora”.
Oreste Muratori, Irasema e Paolo Leone
A seguire viene chiamata in scena Beatrice Romano che canta il brano "Sogno" ( (testo e musica di Oreste Muratori).
Per
ultima a salire sul palco è Claudia Anastasi
( violino e voce), cantautrice, con la canzone “Il limite".
Oreste Muratori, Claudia Anastasi e Paolo Leone
Non ci poteva essere migliore apertura per il concerto di Pierpa, giovane fra giovani talenti, con
belle voci e bella presenza, tutti alla ricerca di un percorso artistico nel quale poter far emergere e confermare
le proprie qualità.
Monterosso e la sua band
Sàlvati, Salvami, Salvàti, ci stanno proprio tutti questi tre
significati/momenti dentro questo primo album di Pierpa Monterosso. Ci ha
lavorato a lungo, con pazienza, con cura, con professionalità, perché così come si
guarda al primo figlio con amore ed attenzione, allo stesso modo lui si è
predisposto per portare a termine una cosa preziosa ed importante.
Daniele Migliorati (basso)
Sara Bleedink Ceretti(piano elettrico e synth)
Alberto Tupie Genovese (batteria e percussioni)
La band, con un Pierpa carico di tanta bella energia, come non lo abbiamo visto in altre occasioni, ha dato il suo meglio insieme ai musicisti che, pur con poche prove in sala, hanno fatto da spalla integrandosi con la sua musica e le sue improvvisazioni, anche sceniche. È venuto fuori uno spettacolo molto gradevole che il pubblico presente ha accompagnato con applausi e grida di condivisione. La regia del maestro Armando Nilletti (manager e produttore artistico di Pierpa) è stata accurata, anche nei minimi dettagli.
Il concerto si è aperto con l’ingresso in scena, dalla parte del pubblico, di Gaetano Monterosso. In abiti dimessi e con una busta di plastica in mano ha recitato, per qualche minuto, un testo incentrato sulla crisi di un papà che, perso il lavoro ed ormai separato, si lascia andare all'abbandono di sè, ma la voce del figlio che lo chiama al telefono riesce a fargli scacciare via i cattivi pensieri ed a ridargli quel filo di speranza che lo aiuterà a rimettersi in giuoco.
Gaetano Monterosso
La scaletta della serata segue le tracce del cd e si apre con il brano "Chiedimi per favore"….. “non voglio parole se non c’è da capire… immaginare ciò che non possiamo… bruciare rimpianti davanti un falò… e sentire se ancora ci siamo…”
I ragazzi che hanno preceduto Pierpa hanno
fatto un buon lavoro di preparazione sul pubblico. La band sta carburando al punto
giusto, lo spettacolo comincia nel migliore dei modi.
Nell'album non poteva mancare, per la grande
sensibilità musicale di Pierpa, un riferimento al posto più importante che l’Italia
possiede sotto il profilo musicale, a 360 gradi, nei suoi vari segmenti. Stiamo
parlando di Napoli e della sua capacità nei secoli di saper creare musica,
sound, approcci con l’anima musicale che c’è in ognuno di noi. Pierpa non si è
sottratto a questo fascino e già durante i suoi soggiorni a Salerno, durante il
suo percorso di studi in Accademia, insieme con il suo maestro di chitarra, era
andato tante volte a Napoli per assaporare queste atmosfere magiche.
Ecco, “Sotto il cielo di Napoli” è il brano che, a suo modo ha dedicato a questa città
fascinosa.
“Dimmi cos’è” e “Green Park”
sono i brani più conosciuti, quelli che hanno avuto grande impatto dal momento che sono in rete
da qualche tempo, infatti hanno rappresentato i promo con cui Pierpa ha
partecipato a vari momenti musicali come ospite. Inoltre, dopo una selezione, è stato scelto per UNIWEB TOUR
2015/16, una sorta di tournèe nazionale nelle radio delle maggiori università
italiane ( Savona, Milano, Parma, Roma, Napoli, appunto). Nel luglio 2016 sale
sul palco, come ospite, nel Gran Galà
delle Feste Archimedee, curate da Alfredo Lo Faro, che, quell'anno, ha visto
sfilare artisti come Francesco Buzzurro, Richard Smith, Giovanni Baglioni,
Eugenio Finardi.
Una intro recitata precede il brano
“L’autunno ha fregato anche me”. Donatella Ragona, recita un testo che va a toccare
i sentimenti e le emozioni umane legati alle quattro stagioni dell’anno, ma
anche a tante stagioni della vita, Pierpa canta “onesto con me stesso non sono spesso e l’autunno
ha fregato anche me”. Donatella Ragona
Le
intro al piano elettrico di Sara Bleedink Ceretti sono
spettacolari, creano le giuste atmosfere prima degli incipit di Pierpa. Una, in
particolare, accoglie, sul tappeto ai piedi del palco, i movimenti lievi
e sinuosi di Sara Maita, introduzione al brano “Non cerco più”, alla fine del pezzo Pierpa scende dal palco, a sorpresa,
per muovere alcuni passi con Sara.
Sara Maita
Si va verso la fine del concerto, c’è ancora tanta energia che
gira all’Antico Mercato di Ortigia. Il maestro Armando Nilletti sale sul palco per recitare questi versi di William
Shakespeare: “Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono
che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona,
nella sua vita, rappresenta diverse parti”.
Il maestro Armando Nilletti
Pierpa inizia a cantare “Regalami la luna…..regalami la
tua… oggi si fa festa. È un sogno che ti strega È già primavera È già primavera”
Un grazie speciale per le foto a Chiara Benedetto e Vincenzo
Monterosso
Salvatore Spallina
I brani
originali degli artisti “Amici nell'Arte" li potete ascoltare e scaricare qui:
Beatrice Romano - Sogno
Spotify https://goo.gl/2Dz9b1
iTunes https://goo.gl/Krfvxi
GooglePlay https://goo.gl/YMd2Qz
Deezer https://goo.gl/znoZqn
Amazon https://goo.gl/WDavaW
TIDAL (IT) https://goo.gl/vtg4hB
GooglePlay https://goo.gl/YMd2Qz
Deezer https://goo.gl/znoZqn
Amazon https://goo.gl/WDavaW
TIDAL (IT) https://goo.gl/vtg4hB
Per l’album
“Salvati” vi rinviamo all'ascolto dei singoli brani
o dell'intero album disponibili su:
https://www.youtube.com/watch?v=EuK0-PfDfGY&feature=youtu.be (mix del Concerto del 6 maggio 2018)
https://www.youtube.com/watch?v=EuK0-PfDfGY&feature=youtu.be (mix del Concerto del 6 maggio 2018)
Spotify: https://open.spotify.com/album/2ktPkPMoM1KA8yeVZuuyIP?si=skmzVbfQT5-4tgx0V2SK2w
Deezer: http://www.deezer.com/it/album/53320922
Amazon music: https://open.spotify.com/album/2ktPkPMoM1KA8yeVZuuyIP?si=skmzVbfQT5-4tgx0V2SK2w
Amazon: https://www.amazon.it/Salvati-Monterosso/dp/B0786Y6MYD/ref=sr_1_1?s=dmusic&ie=UTF8&qid=1513328363&sr=1-1-mp3-albums-bar-strip-0&keywords=monterosso+salvati
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