Tutta la musica live ha vissuto un periodo terribile, in costrizione,
come sappiamo. Stare in silenzio, dentro il guscio creato dal covid, ha annullato la
bellezza, la forza della musica nel saper trasmettere quella energia e quella capacità di poter donare
amore e gioia a chi ne fruisce.
Le gravi questioni economiche, per tutto il settore, qui non ci sembra il caso neanche di sfiorarle, ma ci sono state e sono ancora presenti. Vogliamo, invece, soffermarci sulla energia che la musica ha saputo trasferire, appena ha avuto la possibilità di librarsi in volo, ai partecipanti alla serata che il Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha voluto regalare ai suoi concittadini ed a tutti i turisti presenti a Noto la sera del 19 agosto 2021.
Dicevamo,
la musica ha dispiegato le sue ali ed è partita in volo. Sulle gradinate della
Cattedrale di Noto, con la direzione del maestro Michele Pupillo, Orchestra e
Coro hanno regalato agli spettatori una serata magnifica, con pezzi orchestrali e con le più belle arie
d'opera.
Con eleganza e stile, la bella Mirella Furnari, in veste di presentatrice, ha dato inizio al Gala Lirico Sinfonico. Con la dedica della serata alla compianta Maria Grazia Di Giorgio, anima e cuore sia del Coro che della stessa Orchestra Mediterranea Siracusana, il Gala ha avuto inizio. Poi la bella Mirella, come voce da soprano, è rientrata nel Coro.
Tutto il Coro “Maria Grazia Di Giorgio”, curato dalla M° Rita Patania, si
è avvalso del contributo, di alcuni elementi del Coro lirico
“Discantus”.
I Cori Maria Grazia Di Giorgio e Discantus
La serata ha avuto inizio con le sinfonie, La mia Africa (J. Barry), La gazza ladra (G. Rossini), La forza del destino (G. Verdi). Poi in un crescendo di partecipazione ed applausi si sono succeduti ed alternati sul palco il soprano Gonca Dogan, foto, il tenore Antonino Interisano, il baritono Francesco Verna.
Il tenore Antonino Interisano
Il baritono Francesco Verna
Antonino Interisano ha voluto
dedicare un brevissimo ricordo al suo maestro di canto, oltre che papà del
primo violino dell’Orchestra Giovanni, Antonino
Cucuccio.
- Nel Brindisi della Traviata, "Libiam ne' lieti calici" di G. Verdi, il soprano Alessandra Furnari ed il baritono Natale Calafiore hanno partecipato con un piccolo intervento dai rispettivi cori.
Ff Prima della parte finale del Gala l'Orchestra ha eseguito, magistralmente, "Intermezzo" della Cavalleria Rusticana, alla fine del brano il pubblico ha tributato al maestro ed ai musicisti un lunghissimo applauso (il brano più applaudito della serata).
Il Il Gala si chiude con un classico, "Nessun dorma", cantato dal tenore Antonino Interisano, ma, come consuetudine vuole, tutto il pubblico, sugli appalusi finali chiede un bis. Ed ecco che rientrano in scena i tre protagonisti della serata per eseguire "Libiam ne' lieti calici" di G. Verdi, ovvero il Brindisi della Traviata.
L'applauso finale, con standing ovation, ha concluso il Gala. La complicità di una leggera brezza ha reso ancora più godibile una bella serata di musica. (Foto di Emanuele Sparacino)
Salvatore Spallina
Link:
https://youtu.be/Rsa5dNExwKw - Intermezzo sinfonico della Cavalleria Rusticana
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