Stiamo
giocando anche noi con le parole. Un gioco piacevole dopo che il Rende con il
pari di Marsala si è messo al riparo dai play out. Dunque salvezza certa. Questa
certezza Rende i tifosi azzurri incontenibili, anche se il pari sul campo si
deve materializzare al 90°, qualunque sarà il risultato della Frattese nello
scontro con la Cavese. Ogni ora che passa di bocca in bocca cresce il numero
dei partenti alla trasferta. Ci si deve essere, per viverla dal vivo questa
gioia(qualche ora fa è stato staccato il tagliando N. 900). Mister Sottil sta
facendo di tutto per dare serenità alla squadra e sa che anche chi non sta
bene, come Baiocco e Ricciardo, gli daranno una mano in questa direzione.
Domenica il
Siracusa ha battuto il Lamezia per 2 a 0. Ma a partire dal 30° del secondo
tempo il risultato più atteso era Marsala-Rende, specialmente quando ormai era
troppo scontato che la Frattese aveva messo sotto irreparabilmente la
Leonfortese. Il Marsala stava vincendo 1 a 0 fino al 39° del secondo tempo, un
minuto dopo un boato del De Simone dava conto dell’1 a 1. Siamo al 40°.
Il
Lamezia non fa più paura, come nei 20 minuti del primo tempo. Il 2 a 0 è al sicuro.
Ora tutti a smanettare sui cellulari per avere certezza che i siti riportassero
il risultato e che il Marsala non segnasse più. Come ben sanno tutti gli
appassionati che hanno squadre che militano in Serie D non c’è certezza sui
risultati parziali perché gli aggiornamenti vengono fatti in maniera non
tempestiva. C’è una sorta di gara a chi becca per primo il sito con il
risultato aggiornato. Finita la gara il risultato di Marsala viene confrontato
e certificato ed il conto è presto fatto. La Frattese vince 5 a 1 con la
Leonfortese e resta a 3 punti dietro, il Rende acciuffa il pari a Marsala ed è
fuori dal play out. Le menti più aguzze già cominciano a “pensare” la
programmazione della trasferta/incoronazione a Rende dove il Siracusa con il
pari è in Lega Pro.
Questa bella
accelerazione del Siracusa nelle ultime gare in questo campionato di Serie
D/Moto GP ha un contraltare ben definito, si chiama Cavese. Stiamo riprendendo
la metafora della Moto GP perché l’inventore della stessa Mister Emilio Longo è
tornato a guidare la squadra dopo i due fuori pista della Cavese, a guida Aldo
Papagni, in casa con il Rende (0-3) e la sconfitta del 17 aprile a Marsala
(1-0). Queste due sconfitte hanno demotivato e tagliato le gambe a giocatori e
tifosi e la cura Longo non è riuscita a resuscitare la squadra.
Nello scontro
diretto del 24 aprile il Siracusa sotto il profilo psicologico era in una botte
di ferro ed il pari finale lo ha incassato con l’orgoglio di chi nel momento
delle due cadute fuori pista del principale avversario aveva fatto sue due
brillanti vittorie 3-0 a Roccella, 2-0 in casa con la Leonfortese. Stava
passando il treno diretto per la Lega Pro ed il Siracusa lo ha preso al volo.
Il “Tocco di
classe” di questa settimana lo assegniamo ad Emanuele Catania perché nel
momento più delicato della partita di domenica ha letteralmente strappato dai
piedi del difensore e dalle mani del portiere la palla collocandola di forza in
porta indirizzando la partita nel verso giusto e poi anche perchè la sua
doppietta lo colloca ancora in testa alla classifica cannonieri.
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