domenica 22 dicembre 2024

DAI QUADERNI PUÒ SBOCCIARE LA SPERANZA DEL PERDONO






   A noi sono sempre piaciuti i romanzi di formazione. In essi le scrittrici/scrittori finiscono per aprirci i loro bauletti nitidi di ricordi nei percorsi che hanno caratterizzato i tratti più importanti delle loro vite. I loro giuochi, gli amori, le amarezze giovanili, i libri letti,  i sogni, le amicizie e tante altre cose originali.

   Ci offrono integra l’anima di chi scrive, la loro più profonda fondazione e struttura etica, ma, nello stesso tempo, una gioiosa e infinita voglia di volare……non solo con la fantasia.

   “Come un fiore sul quaderno” di Isa Grassano, “Una sorella è una sorella e ci fa compagnia nei pensieri. Talvolta ci cambia la vita.” Giraldi editore, non tradisce nulla su quanto già detto.


                                                                Isa Grassano

   Il romanzo affronta le tematiche della crescita, della identità, della solitudine e delle relazioni familiari di tutto il mondo di Speranza. Nel romanzo Speranza, da adulta, gestisce un ristorante di cucina lucana nella Riviera Romagnola. Oltre ad un menù che offre "piatti nostalgia", con manicaretti e prelibatezze solo lucane, alle pareti del locale ci sono una serie di quadri che richiamano luoghi e territori della sua Basilicata (vedi note). La protagonista, voce narrante, la troviamo insieme al nipotino Filippo, co-protagonista, instillatore e fomentatore dei suoi momenti mnemonici. Noi, così come Filippo, chiameremo zia Spery/Speranza, Spery.

   Il racconto/verità  ruota attorno a Spery, una ragazzina di 10 anni che si trova a interagire con una sorella più grande, Rosa, che per una serie di circostanze non ha mai incontrato.

Certo quello che potrebbe sembrare un bell'espediente narrativo, molto potente, purtroppo è la realtà vera che la piccola Spery vive in famiglia. La sorella fantasma, come la definiscono gli amici di classe di Spery,  sembra incarnare un modello di perfezione in tutto (bella, alta, brava, che studia in un collegio, in Svizzera, nel quale, nel contempo lavora per pagarsi gli studi).

                       
                                                            Isa Grassano

   Ecco, l’elemento centrale creato dal padre, in una sorta di conflittualità mentale  evidenzia, forse per troppa timidezza ed ignoranza, il distacco e l'idealizzazione da parte del genitore nel voler creare un modello ad una bambina in uno schema immaginario.  Allo stesso tempo il padre rimuove la difficoltà di dover  comunicare con lei in modo diretto. Quest’ultimo aspetto gli sembra, in qualche modo, migliore per nutrire la sua piccola di illusioni e poterla stimolare più di quanto lui fosse stato in grado di fare. Non è da trascurare la assurda complicità della madre e di un fratello di poco più grande.

  Le vicissitudini che vive Spery nell’affrontare le tematiche della sua crescita culturale, psicologica e relazionale non saranno semplici, tutt’altro.  Spery entra in una sorta di trappola non voluta quando inopportunamente in un momento di giuoco con la sua più cara amica, Lucia, le esce di bocca la parola Rosa, “come mia sorella”. Da quel momento sarà un susseguirsi di vicende, di lettere, che il padre è costretto a scriverle, di mancati arrivi ed attese che rendono il racconto avvincente e affatto scontato nello svolgersi della vicenda.

  Craco (MT) - ghost town Italy - vedi note

   Isa Grassano non fa sconti nel racconto. Fra sfumature  delicate e profondi giudizi, fa uscire dalla mente di una ragazzina di provincia, con un contorno culturale all'apparenza modesto, delle verità e dei pensieri cui guardare con attenzione. Poi ci hanno colpito l’ironia, l’autoironia e tanti momenti di una ilarità contagiosa. 

   Noi faremo cenno solamente ad alcuni tratti del romanzo lasciando al lettore il piacere di andare a scovarne altri non meno interessanti e godibili. Il primo ci fa notare l'arguzia  di Spery quando in chiesa le mamme recitando il Rosario e ad un certo punto pronunciano:......... Prega, per noi, prega per noi, prega per noi. Rosa Mistica, prega per noi. e lei dentro di sè  "...quanto era più fortunata di me? Aveva persino uno spazio nelle preghiere. Possibile che non c'era una Regina della Speranza, una Speranza Mistica o qualcosa di simile?". Il secondo è quando compie il suo viaggio "sentimentale", diciamo noi, a Lugano, da sola, compiuti i diciott'anni, nei luoghi descritti nelle lettere di Rosa e divenuti a lei cari, per andare a visitare gli stessi percorsi compiuti da Herman Hesse. Per poi  scrivere su un block-notes, sulla sua tomba una frase di addio a Rosa " ........nonostante tutto ti ho amata....." e con questo addio, sfumata la rabbia oramai dentro di sè, "era pronta" a perdonare il padre.

   Piace a Isa, e noi condividiamo con lei, la frase di Pablo Neruda: «È vietato non cercare la tua felicità».


Salvatore Spallina


Isa Grassano, orgogliosamente lucana, vive da molti anni a Bologna. È una giornalista freelance, professionista.

Ha collaborato e collabora con importanti testate giornalistiche nazionali: “I Viaggi di Repubblica”, il settimanale “Intimità”, «Il Venerdì di Repubblica», «Elle», «Qui Touring», «VdG magazine», «Weekend In Auto» e la testata on line Tgcom Mediaset. Tiene corsi di formazione per l’Ordine dei Giornalisti, è tutor al Master in Giornalismo di Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

Con Newton Compton Editori ha pubblicato: “101 cose divertenti, insolite e curiose da fare gratis in Italia almeno una volta nella vita”; “Colazioni da Tiffany”; “In viaggio con le amiche”; “Forse non tutti sanno che in Italia..... Curiosità, storie inedite, misteri, aneddoti storici e luoghi sconosciuti del Belpaese”.

Con Giraldi Editore ha già pubblicato: “Amantidistanti”; “Un giorno sì un altro no”; “Book Sun Lover”.

Note:

- Durante la lettura del romanzo in certi momenti di sconforto di Spery abbiamo associato ad essi questa bellissima canzone di SamueleBersani: Harakiri - https://www.youtube.com/watch?v=vRoLujJD568    

- Il 16 dicembre su raipaly è andato in onda un programma sulle Ghost Town e si parlava proprio di Craco, un interessante servizio, ecco il link: https://www.raiplay.it/video/2017/11/Ghost-Town-E3-Craco-b780cce9-620d-4fff-8124-af05eca45baf.html