sabato 18 giugno 2016

TEATRO GRECO DI SIRACUSA - “VERITÀ PER GIULIO REGENI”

        
                         “VERITÀ PER GIULIO REGENI”

   Teatro Greco di Siracusa. Dopo la rappresentazione di Elettra di Sofocle, nella serata del 16 u.s. è andato in scena un dibattito/processo,  AGON 2016, organizzato dall’“ISISC”, l’Istituto superiore internazionale di scienze criminali, dalla Fondazione INDA, dall’associazione  “Amici dell’INDA” e dall’Ordine degli avvocati di Siracusa. 
   Oltre a Fedra di Seneca, Alcesti di Euripide è l’altra tragedia del Ciclo di rappresentazioni 2016.  Il tema da dibattere: processo ad Admeto, marito infelice o cinico omicida?.  Centro di questo dibattito, vero cuore di tutta la serata sono le offese, le violenze, i soprusi, fino al femminicidio, che la donna subisce nella realtà che scorre sotto i nostri occhi.

   Il Gruppo Italia 85 di Amnesty International di Siracusa, nell’ambito della campagna nazionale ed internazionale denominata “VERITÀ PER GIULIO REGENI”, il giovane friulano ricercatore della università di  Cambridge, sequestrato e trovato morto al Cairo con il corpo martoriato e torturato, ha chiesto ed ottenuto di poter esporre e far scorrere lo striscione con la scritta. E’ a tutti noto che il contenzioso politico-diplomatico fra Italia ed Egitto, per giungere alla verità su questo caso, è ancora ai massimi livelli. 
   I genitori di Giulio continuano la loro battaglia di verità appoggiati da tanti gruppi, associazioni, semplici cittadini.
   Amnesty International segue il caso sin dai primi giorni del sequestro e continua a battersi anche in favore di tante altre persone che in Egitto continuano a morire e scomparire sotto il regime dittatoriale di al-Sisi.



   Il Gruppo Italia 85 alla fine della rappresentazione di Elettra, all’uscita, ha esposto lo striscione, sostenuto dagli attivisti del gruppo. Poi prima dello svolgimento del dibattito di Agon, dentro la cavea del teatro, lo striscione è stato fatto scorrere nell’emiciclo del palco ed ha raccolto una significativa ed emotiva standing ovation.

Salvatore Spallina